DENOMINAZIONE
TOCALFA
PRINCIPI ATTIVI
1 capsula molle da g 0,271 ca contiene: Principi attivi: Retinolo esteri soluz. conc. U.I. 50.000 d,l alfa - Tocoferil acetato. mg 50
ECCIPIENTI
Olio per preparazioni iniettabili Gelatina Glicerolo Etile p-idrossibenzoato sodico Propile p-idrossibenzoato sodico
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Condizioni associate a stati carenziali di Vitamina A ed E.
CONTROINDICAZIONI
Ipersensibilità nota verso i componenti.
POSOLOGIA
1 - 2 capsule molli al giorno. Per cicli di 30-90 giorni intervallati da opportuni periodi di sospensione. Il ciclo terapeutico può essere ripetuto durante l'anno in caso di necessità. Nelle terapie molto prolungate, specie se per diversi anni, non eccedere nel numero e nella durata dei cicli terapeutici consigliati per ogni anno, allo scopo di non incorrere nel rischio di iperdosaggio cronico da vitamina A.
CONSERVAZIONE
Nessuna.
AVVERTENZE
Dosi molto elevate di Vitamina A negli animali sono teratogene e sono state associate in casi isolati a malformazioni nell'uomo.Tenere fuori dalla portata dei bambini. Al fine di evitare la comparsa di segni e sintomi di iperdosaggio impiegare il prodotto sotto controllo medico e per il periodo di tempo ritenuto strettamente necessario. Le preparazioni contenenti vitamina E debbono essere usate con attenzione nei diabetici e nei soggetti con insufficienza cardiaca poiché questa vitamina può ridurre il fabbisogno di insulina e di digitale.
INTERAZIONI
La vitamina E può potenziare l'azione della digitale o dell'insulina.
EFFETTI INDESIDERATI
Il prodotto utilizzato alle dosi consigliate è in genere ben tollerato; solo in caso di somministrazione continua e ad alte dosi possono comparire segni e sintomi di ipervitaminosi A (anoressia, epatosplenomegalia, turbe cutanee, ecc.).
SOVRADOSAGGIO
Non sono stati descritti casi di iperdosaggio da Tocalfa. Sono stati descritti invece casi di iperdosaggio acuto da vitamina A nei bambini (cefalee, nausea, vomito, sonnolenza, irritabilità, prurito); la sintomatologia regredisce entro 72 ore dalla assunzione. Nell'adulto è estremamente improbabile che dosi singole, anche elevate, possano determinare ipervitaminosi A. Una somministrazione prolungata di dosi eccessive di vitamina A determina l'insorgenza di manifestazioni tossiche da ipervitaminosi A sia nei bambini (iperostosi, alopecia, nausea, vomito) che negli adulti (astenia, anoressia, desquamazione cutanea, dolori ossei ed articolari). La sospensione della somministrazione è sufficiente per arrestare l'evoluzione della sintomatologia, che comunque regredisce più o meno lentamente a seconda dei sintomi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Quantitativi giornalieri di vitamina A più elevati di 10.000 U.I. vanno evitati in gravidanza (specie nei primi mesi) e si deve consultare il medico per i consigli circa la quantità totale di vitamina A assumibile attraverso le diverse fonti. Il prodotto, contenendo vitamina A ad alte dosi, non deve pertanto, essere utilizzato in corso di gravidanza.