Stress post vacanze e Blue Monday
Data Pubblicazione: 17/10/2022
Data modifica: 20/10/2022
Immagine di pikisuperstar su Freepik
“L’Epifania tutte le feste si porta via”: quanto è vero. E come rappresenta bene il nostro umore: hai mai notato che gennaio sembra un mese lunghissimo? Che i giorni si susseguono dandoci l’impressione di un tempo dilatato? Parlando con colleghi e amici, noterai che tutti hanno lo stesso cattivo umore: è lo stress post vacanze, un ritorno alla solita routine fatta di impegni e doveri che contrasta con il tempo vissuto più liberamente durante le vacanze di Natale.
Questo contrasto causa tensioni, ansie, fino a sfociare in una sindrome definita “depressione post vacanza” - anche se impropriamente, dato che ci si riferisce a un disturbo lieve o poco più.
Per risolvere questi sintomi è importante lavorare sul proprio tono dell’umore, e ritrovare un equilibrio tra vita personale e professionale.
Cos’è lo stress da rientro? Perché viene dopo le vacanze?
Lo stress da rientro, noto anche come “post-vacation blues”, è una condizione che colpisce molte persone al termine delle vacanze, più di quante si possa immaginare. Non si tratta infatti di una malattia diagnosticata, piuttosto di una sindrome legata al passaggio brusco da un periodo di relax e libertà a uno scandito da impegni e responsabilità, anche lavorative.
Si manifesta con sintomi come ansia lieve, irritabilità, difficoltà di concentrazione, apatia e stanchezza generale e colpisce in particolare chi vive già situazioni di stress cronico (pensiamo a chi è caregiver di parenti malati, ad esempio) o chi fatica a trovare gratificazione nella propria vita lavorativa.
In queste situazioni, un consiglio spesso sottovalutato è quello di fare periodi di vacanza più brevi ma più frequentemente durante l’anno, anziché le classiche ferie ad agosto e Natale.
Come gestire lo stress post vacanza?
Affrontare lo stress post vacanza richiede una serie di strategie che mirano, in generale, a rendere il passaggio alla routine meno traumatico:
- Non tornare all’ultimo dalle ferie: se ti fosse possibile, sarebbe meglio tornare dalle vacanze uno o due giorni prima di riprendere il lavoro. Questo tempo “cuscinetto” permette di riadattarsi con calma alla quotidianità, organizzare la casa e riprendere il lavoro senza l’angoscia di lavatrici, spesa da fare o altre incombenze
- Ritorna alla vita quotidiana con gradualità: inizia con attività semplici e non troppo impegnative, evitando di sovraccaricarti di compiti e scadenze nei primi giorni. Un trucco in più: pianifica già prima della partenza cosa fare al rientro, lasciandoti pochi semplici compiti per i primi giorni
- Impara a fare pause regolari: durante la giornata lavorativa è importante fare brevi pause, perché possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare la concentrazione
- Fai attività fisica: lo sport o una semplice passeggiata quotidiana favoriscono il rilascio di endorfine, sostanze chimiche che migliorano l’umore e riducono l’ansia.
Immagine di rawpixel.com su Freepik
Cos’è il Blue Monday e perché ne sentiamo il peso?
Un fenomeno spesso associato al periodo di rientro dalle vacanze è il cosiddetto “Blue Monday”, considerato il giorno più triste dell’anno. Cade per convenzione il terzo lunedì di gennaio, quando le feste natalizie sono ormai un lontano ricordo e molti sentono il peso delle giornate corte, delle temperature rigide e della ripresa lavorativa. Nonostante quanto se ne senta parlare, non ci sono basi scientifiche per definirlo il giorno più triste: il Blue Monday è nato come una trovata pubblicitaria per un’agenzia viaggi, che sperava di puntare sull’effetto nostalgia per favorire la prenotazione di nuove vacanze.
Tuttavia, questa giornata ha il pregio di porre l’attenzione sul tema importante: il disagio che molte persone provano nei mesi invernali.
Quanto dura la depressione post vacanza?
La “depressione post vacanza” è una condizione temporanea e lieve: nella maggior parte dei casi, i sintomi si attenuano entro pochi giorni o, al massimo, un paio di settimane. Come in tutte le questioni che riguardano la salute mentale, la durata può variare in base a diversi fattori, come il livello di stress preesistente, la soddisfazione personale e lavorativa e il supporto sociale disponibile.
La questione è diversa se lo stress persiste o peggiora: potrebbe essere il segnale di un malessere più profondo. In questi casi, è utile considerare un confronto con un professionista, come uno psicologo, per individuare le cause e trovare soluzioni adeguate.
I rimedi per lo stress da rientro al lavoro
Per superare lo stress da rientro si possono mettere in atto dei comportamenti che ci aiutano a migliorare il nostro approccio alle fatiche quotidiane, ma ci sono anche integratori o rimedi che possiamo usare per alleviare i sintomi:
- Integratori naturali: sostanze come magnesio, melatonina o valeriana possono essere di grande aiuto per ridurre la tensione e favorire un buon sonno, fattore fondamentale per il tono dell’umore
- Tecniche di rilassamento: yoga, meditazione e respirazione profonda sono strumenti efficaci per abbassare i livelli di stress e ritrovare la calma interiore
- Riorganizzare le priorità: ridurre e delegare possono essere le parole chiave per ritrovare il controllo sulle situazioni più complesse. Prova a stilare una lista delle attività più urgenti, delega quando è possibile e in ogni caso affronta un compito alla volta
- Detox digitale: dopo l’orario di lavoro niente mail o telefonate extra; sarebbe meglio anche limitare l’uso dei dispositivi elettronici in generale per favorire il rilassamento
- Coltivare interessi personali: dedicare tempo a hobby, passioni o attività sociali può aiutare a riequilibrare il rapporto tra vita lavorativa e personale
- Fissare nuovi obiettivi: pianificare piccoli progetti o esperienze piacevoli può dare una motivazione extra per affrontare le giornate.
Lo stress post vacanze e il Blue Monday sono fenomeni comuni che possono influire sul benessere fisico e mentale, ma con le giuste strategie è possibile superarli rapidamente. L’importante è ascoltare il proprio corpo, pianificare con attenzione il rientro e adottare abitudini che favoriscano il benessere generale.