Settembre è il momento migliore per tornare ad allenarsi

Salute

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Anche tu hai “rimandato a settembre” l’allenamento e, ora che siamo arrivati davvero a settembre, non hai così voglia di ricominciare? Ma certo, è normale e capita a tutti: si passano i mesi estivi più caldi - luglio e agosto – allenandosi molto meno o quasi per niente, privilegiando le vacanze e le uscite con famiglia e amici. Per di più, lo stile di vita più rilassato riguarda anche l’alimentazione, quindi è molto probabile che si torni dalle ferie un po’ appesantiti e davvero poco motivati. Riprendere l’allenamento, però, è davvero importante per il nostro benessere, sia fisico che mentale: permette di scaricare la tensione, aiutandoci anche nel difficile momento del rientro al lavoro, e di favorire la ripresa del nostro fisico, salvaguardando la salute.

Certo, bisogna procedere per gradi e non lanciarsi subito ai vecchi ritmi: vediamo insieme come fare.

Provi solo stanchezza dopo lo Sport? Riduci il carico

Prima di andare in ferie eri pronto per correre la mezza maratona e ora dopo 5 km sei stanco? Oppure eri snodato tanto da competere con il tuo insegnante di yoga e oggi non riesci quasi a toccarti le punte dei piedi? Lo sappiamo, ogni volta ricominciare ad allenarsi è davvero pesante e sembra che ogni risultato raggiunto ora vada perso; in realtà non è così, bisogna soltanto riabituare il fisico senza fretta.

Le prime settimane bisogna ripartire con obiettivi più semplici, aumentando progressivamente la durata, la velocità (nel caso della corsa, ad esempio) e la frequenza settimanale di allenamento a seconda dello sport praticato. Pian piano fare attività fisica deve tornare ad essere parte integrante del nostro stile di vita: appena tornerà ad essere una buona abitudine, sarà il momento in cui potrai intensificare i tuoi allenamenti.

Se è molto tempo che non ti alleni o addirittura non lo hai mai fatto, è controproducente iniziare con allenamenti intensi perché gli sforzi eccessivi portano molto in fretta alla frustrazione e ti demotiveranno, senza contare che potrebbero nuocere alla salute di muscoli e articolazioni. 


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Integratori per lo sport: i migliori per l’attività sportiva

Prima di parlare di integratori, che hanno un ruolo importante in fatto di attività sportiva, ricorda sempre che l’alimentazione è un tassello fondamentale anche in questo campo: senza arrivare a una dieta iperproteica come gli atleti – che comunque sono seguiti appositamente da dei nutrizionisti - dosare bene ciò che si mangia è importante anche per la buona riuscita di un allenamento.

Mangiare bene si riflette sul nostro umore, sulla qualità del sonno, sulla qualità e quantità del nostro tessuto muscolare: basta mangiare “male” per una settimana di fila e ti accorgerai già al primo allenamento di quanto questo possa incidere.

Per migliorare le nostre prestazioni sportive, come dicevamo, possiamo introdurre anche degli integratori specifici per lo sport:

  • I sali minerali aiutano e sostengono la performance sportiva: aiutano il corpo a reintegrare quanto perde con il sudore, perciò sono molto utili per chi fa attività ad alta intensità
  • gli integratori proteici facilitano la crescita della fibra muscolare e la perdita di grasso. Qui facciamo una doverosa precisazione: anche se gli integratori proteici non richiedono la prescrizione medica, sarebbe bene consultarsi sempre prima con il proprio nutrizionista o medico di fiducia prima di assumerli perché potrebbero comportare a lungo andare dei sovraccarichi per i reni, e conseguenze importanti sul lungo termine.

Certificato attività sportiva non agonistica: non trascurare questo aspetto

Quasi dimenticavamo: non trascurare di prenotare per tempo la visita per il rilascio del certificato per attività sportiva non agonistica. Per legge tutte le strutture lo devono richiedere, perciò è bene essere pronti e non perdere l’inizio di un corso solo perché si è dimenticato questo aspetto.

Il controllo e la certificazione di “buona salute” andrebbe fatta da chiunque compia un’attività sportiva, non solo da chi si reca in palestra: certo che per correre bastano delle scarpe e un po’ di buona volontà, ma una visita annuale dal medico - che eseguirà anche un elettrocardiogramma - può sgombrare il campo da tanti rischi per la salute.