Salute Digestiva: tutti i problemi di digestione che possono capitare

Salute

condividi su:
1180

Immagine di stefamerpik su Freepik

Pasti rapidi, magari a pranzo addirittura si saltano oppure, al contrario, cene troppo ricche e pesanti? Potrebbe anche essere che i tuoi problemi di digestione dipendano dallo stress, lo sapevi? Purtroppo sempre più persone in Italia sono colpite da disturbi digestivi, un po’ per cattive abitudini, un po’ condizionati dalla vita frenetica che facciamo. Vediamo come si può migliorare la situazione.

Quali sintomi puoi provare con i problemi di digestione?

I sintomi che possono capitare sono molto vari:

  • senso di gonfiore e pesantezza allo stomaco dopo i pasti, talvolta associati a sonnolenza e a difficoltà a concentrarsi (proprio come quando torni in ufficio dopo un sushi all-you-can-eat, vero?)
  • eruttazioni e alito pesante
  • bruciore di stomaco, fino ad arrivare a rigurgiti acidi
  • nausea
  • diminuzione dell’appetito

Nessuno di questi è da sottovalutare: parlane con il tuo medico, potrà indicarti la terapia migliore ma anche darti le indicazioni che ti servono per mangiare bene. Ad esempio, anche se ti sembra una cosa di poco conto, mangiare lentamente aiuta molto la digestione, perché non ingerisci aria inutile.

Cause dei problemi di digestione: quali patologie o comportamenti scorretti ci sono dietro ai sintomi

Le cause principali sono di due tipi: patologie dovute magari a infezioni e poi cattive abitudini alimentari (ad esempio se consumi troppo fast food, fritti, cibi pronti…) e aggiungiamo l’onnipresente stress, che porta magari a somatizzare. Vediamo quali sono le cause più comuni dei problemi di digestione:

  1. gastrite: si tratta dell’infiammazione delle pareti interne dello stomaco a causa di un’eccessiva secrezione di un acido normalmente già presente nei processi digestivi. Questo può essere dovuto da una cattiva alimentazione, dall’assunzione eccessiva di farmaci antinfiammatori, dall’abuso di alcol o, addirittura dallo stress. Potrebbe anche essere, in casi non così rari, che la gastrite sia dovuta a un’infezione da Helicobacter pylori, un germe che trova casa nello stomaco; per combatterlo, una volta eseguito il test diagnostico, servirà una cura antibiotica
  2. La dispepsia, quindi difficoltà generale nella digestione, può essere dovuta allo stress, a cattive abitudini alimentari tra cui spicca il fatto di mangiare di fretta: questo porta a sovraccaricare lo stomaco che quindi si svuota più lentamente e dà sensazioni di pesantezza e gonfiore
  3. Altra patologia che può verificarsi è il reflusso gastroesofageo: si manifesta come un bruciore di stomaco che compare sia dopo i pasti, sia durante la notte; può anche essere che avvengano rigurgiti acidi e si percepiscano battiti cardiaci anomali. Questo problema è dovuto alla chiusura non completa del cardias, la valvola che dovrebbe tenere chiuso lo stomaco. Dato che questa valvola non chiude del tutto, il cibo digerito può risalire e infiammare le pareti dell’esofago
  4. A livello intestinale invece troviamo gonfiore e tensione: questa sensazione molto spesso è dovuta a un eccesso di gas presente nel tubo digerente, cosa che può verificarsi o per avere ingerito troppa aria o come prodotto dalla flora batterica intestinale. Le cause sono molteplici, ma senza andare a indagare patologie particolari (es. intolleranza a degli alimenti) è importante sapere che la nostra dieta è grandemente influente su questo punto
1180

Foto di Towfiqu barbhuiya su Unsplash

Cosa mangiare quando si hanno problemi di digestione

Come dicevamo poche righe fa, per digerire bene bisogna mangiare bene, che traduciamo sia in comportamenti corretti, sia in alimenti furbi che possono darci una mano.

Ci sono alcuni alimenti infatti aiutano la digestione proprio per come sono composti, ovviamente mangiandoli crudi, freschi e non trattati durante la coltivazione:

  • Alcuni frutti come ananas, papaia, fragole, mele e pere
  • Anche la frutta secca fa bene per la digestione
  • Tutta la verdura fresca è ottima per questo scopo, ma se devi scegliere punta su finocchi, carote e broccoli
  • Semi di soia, o in generale ciò che è germogliato
  • Anche i cibi e le bevande fermentate aiutano, più con azione sul tratto intestinale

Vediamo invece i comportamenti corretti da tenere:

  • Niente fast food o cibi pronti
  • Mastica lentamente: arriverà prima il senso di sazietà e non sovraccarichi lo stomaco
  • Cerca di fare 5 pasti al giorno, di cui 3 principali e 2 spuntini