Quando fare il test di Gravidanza
Salute
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Siamo arrivati proprio a quel momento; ti sei accorta di avere una settimana o più di “ritardo” delle mestruazioni e ora ti starai domandando: che si fa? Qui potrai trovare la descrizione di cosa sia un test di gravidanza e come scegliere tra i diversi modelli sul mercato quello che fa per te.
Ricorda che, dopo il primo (o i primi) test che eseguirai a casa, per determinare con certezza lo stato di gravidanza dovrai fare una visita ginecologica.
Dopo quanti giorni fare il test di gravidanza?
Per comprendere quando ha senso fare il test di gravidanza, bisogna prima sapere come funzionano i test: in commercio, infatti, ne esistono molti tipi, ma tutti hanno lo stesso funzionamento, ovvero verificano la presenza della gonadotropina corionica (beta-HCG), un ormone che viene secreto in occasione di una gravidanza, quando l'ovulo fecondato si è impiantato nell'utero. Questo ormone è rilevabile per l’appunto soltanto dopo il momento dell’impianto nell’utero, cosa che avviene una settimana circa dopo il concepimento.
Ecco allora la risposta: se il tuo ciclo è regolare, si può fare il test già dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni; se invece è irregolare, meglio aspettare 4-5 giorni dal ritardo. Questo perché non tutti i test riescono a rilevare concentrazioni molto basse di beta-HGC e, dato che anche la fase ovulatoria non è così definita, potrebbe essere che la settimana dopo il concepimento non coincida esattamente con il primo giorno di ritardo.
In ogni caso, se il test è stato eseguito correttamente, si possono attendere alcuni giorni e ripetere la prova per confermare il risultato (spesso, la confezione contiene due stick).
Quando il test di gravidanza fatto a casa risulta positivo è praticamente sicuro che la gravidanza ha avuto inizio, ma è consigliabile confermare il risultato attraverso un prelievo del sangue (dosaggio plasmatico) e fissare una prima visita ginecologica per averne la certezza.
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I tipi di test di gravidanza: cosa scegliere in base alle proprie esigenze
I test di gravidanza per uso domestico, cioè i famosi stick, si acquistano in farmacia senza bisogno di ricetta medica. Ogni confezione contiene uno o più stick e, soprattutto, istruzioni dettagliate che dovrai seguire passo passo: molto probabilmente il momento in cui farai il test sarà carico di emozioni, paure e attesa, perciò avere una guida da seguire con attenzione sarà molto importante.
Come funzionano?
Gli stick sono composti da un involucro di plastica e da una striscia imbevuta di reagente: questa parte va mantenuta per qualche secondo sotto il flusso delle urine, di modo che avvenga (o meno) la reazione e si verifichi la condizione di gravidanza. È un processo molto rapido: dopo qualche minuto, verrà fornita risposta negativa o positiva: di solito nella casella apposita del bastoncino appare una linea colorata, il segno “più” o altro simbolo simile (lo trovi ben indicato sul foglietto illustrativo).
Se il segno che appare è sbiadito o incerto è bene ripeterlo una seconda volta a distanza di qualche giorno; in realtà questa accortezza vale comunque, per avere una conferma ulteriore nell’attesa di una visita ginecologica.
Che tipologie di test di gravidanza esistono?
Posto che, come dicevamo, i test funzionano allo stesso modo ci sono alcuni test che sono in grado di verificare una gravidanza precoce, test digitali e test “classici”:
- Test di gravidanza precoce: alcuni test in commercio sono così sensibili da rilevare l'ormone della gravidanza addirittura 5 giorni prima del primo giorno di ritardo delle mestruazioni (ossia 4 giorni prima del giorno in cui sono previste le mestruazioni)
- Alcuni test classici, che quindi mostrano linee colorate o segni sulla striscia reagente, sono venduti in confezioni doppie, in modo da fare poi il test di controllo qualche giorno dopo
- I test digitali sono spesso i più costosi, ma indicano a chiare lettere la gravidanza con la parola “incinta” e indicano anche da quante settimane si è verificato il concepimento