Pressione bassa d’estate: perché viene e come contrastarla?
Salute
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No, non è solo una tua sensazione: è vero che d’estate la pressione si abbassa più facilmente, specialmente in alcuni soggetti. Ma perché i cali di pressione avvengono più facilmente? Quali sono i sintomi che possono farci da campanelli d’allarme per evitare lo svenimento? Vediamo insieme che legame c’è tra la pressione e l’estate.
Pressione bassa: quali sono le cause, in generale?
Per prima cosa elenchiamo quali sono i fattori che influenzano la nostra pressione arteriosa tutti i giorni, quindi quelli a cui dobbiamo fare attenzione sempre:
- il volume sistolico, ovvero è la quantità di sangue pompata dal cuore a ogni contrazione
- il tono vascolare, cioè la contrazione più o meno intensa dei vasi, che quindi ne determina il calibro e la quantità di sangue che passa in un dato momento
Questi due fattori sono quelli che principalmente influenzano la pressione su base quotidiana: ad esempio, un paziente che soffre sia di insufficienza cardiaca sia di volume sistolico basso può percepire una diminuzione della pressione arteriosa.
Se guardiamo alle cause estemporanee, invece troviamo altri fattori:
- un rapido passaggio da una posizione seduta a una eretta
- in caso di gravidanza
- terapie farmacologiche, specialmente se si tratta di diuretici
E perché la sentiamo di più d’estate?
Qual è la caratteristica più evidente dell’estate? Ma certamente il gran caldo. È proprio il caldo il nostro principale nemico: favorisce la dilatazione dei vasi e ne riduce così la portata e la pressione; questo succede ancora di più in un clima umido, in cui il caldo è percepito con maggiore intensità.
Da sommare a questo, ci sono
- le nostre cattive abitudini: beviamo poco cosa che, sommata alla sudorazione intensa, aumenta il rischio disidratazione
- l'alta pressione atmosferica
- l'allungamento delle giornate con il conseguente aumento della sintesi di vitamina D
Il peso di questi ultimi fattori non è ancora definito, ma tutti insieme concorrono a creare un ambiente in cui è più facile avere cali di pressione.
Pressione bassa: quali sono i sintomi e quando preoccuparsi
Allora, i sintomi classici della pressione bassa sono stanchezza, debolezza muscolare, a volte mal di testa o senso di nausea. Finché le sensazioni – per quanto fastidiose – si limitano a questo, non c’è problema.
Tuttavia, se alla pressione bassa si associano altri sintomi come un senso di vertigine, giramenti di testa e debolezza in generale, è il caso di sedersi o magari proprio sdraiarsi per prevenire una caduta in caso di svenimento.
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Pressione bassa in estate: cosa fare? Un po’ di prevenzione aiuta sempre
Per evitare svenimenti, ma anche solo i fastidiosi sintomi della pressione bassa, ci sono alcuni comportamenti da seguire che possono aiutare:
- bevi più del solito, almeno 2 L di acqua: devi compensare i liquidi persi a causa della sudorazione; attenzione, meglio bere acqua fresca, non ghiacciata
- se ti senti in difficoltà per il caldo, bagna polsi e tempie con dell’acqua fredda: questo farà attivare i riflessi nervosi che causano un aumento della pressione
- bevi del caffè, che ha un’azione vasocostrittrice e quindi alza la pressione
- anche la liquirizia aiuta ad alzare la pressione
- niente alcolici con il caldo, perché inducono vasodilatazione
- evita pasti troppo abbondanti e/o ricchi in carboidrati perché portano più facilmente all’ipotensione post-prandiale: la digestione, infatti, richiama sangue all’apparato digerente, sottraendolo agli altri organi. Questo comporta fisiologicamente un calo di pressione, che si ripristina senza conseguenze quando la digestione è finita
D’estate non bisogna sottovalutare anche l’azione dei farmaci che assumi quotidianamente: specialmente se sei anziano, chiedi al tuo medico:
- ad esempio, le terapie con farmaci ipertensivi potrebbero essere da dosare diversamente
- potrebbe suggerirti di assumere integratori di magnesio e potassio e per quanto tempo farlo (una persona sana non deve assumerli tutti i giorni!)
E se ti gira la testa o sei proprio svenuto?
Purtroppo può capitare che un calo di pressione repentino porti allo svenimento o agli step immediatamente precedenti, come il fatto di vedere tutto nero. Cerca di attuare questi comportamenti:
- stenditi subito a terra e solleva le gambe
- lo stesso vale se vedi qualcuno svenuto, aggiungendo il fatto di aiutarlo a spostarsi in un luogo ombreggiato e fresco
- una buona idea è anche praticare un esercizio muscolare di tipo isometrico, come stringere i pugni ripetutamente oppure incrociare i piedi e, tenendoli uniti tra loro, fare forza con le gambe nel tentativo di liberarli. Questo serve ovviamente a richiamare il sangue negli arti e alzare così la pressione