Otite: Cause, Sintomi e Cure per il Benessere dell’Orecchio
Data Pubblicazione: 17/10/2022
Data modifica: 20/10/2022
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L’otite è un’infiammazione che colpisce una o più sezioni dell’orecchio – esterno, medio o interno, con cause che differiscono in parte. I sintomi in generale sono piuttosto fastidiosi, perché si tratta di dolore, forte prurito e talvolta febbre e secrezioni.
L’otite colpisce persone di ogni età, sebbene siano i bambini a esserne spesso vittime, data la naturale immaturità delle loro difese immunitarie e della conformazione delle loro orecchie, ancora piuttosto delicate.
Nella maggior parte dei casi, l’otite si sviluppa come conseguenza di infezioni respiratorie, come raffreddori o influenze: i batteri possono risalire attraverso la tromba di Eustachio fino all’orecchio, scatenando l’infiammazione. Vediamo insieme come riconoscere l’otite e ciò che si può fare per curarla.
Quali sono le cause dell’otite?
Si tratta sempre di un’infiammazione, ma cambiano le modalità con cui si sviluppa in base alla sezione dell’orecchio coinvolta:
- L'otite esterna è un'infiammazione del condotto uditivo esterno, cioè il canale che collega il padiglione auricolare con il timpano. È spesso provocata dal contatto con acque inquinate da batteri o sostanze irritanti (tipicamente, durante una nuotata), ma può essere causata anche da piccole ferite sulle pareti del canale uditivo provocate durante le operazioni di pulizia delle orecchie, specialmente se si utilizzano i bastoncini cotonati.
- L'otite media riguarda invece la cavità posta all'interno del timpano, nella quale si può accumulare del liquido. È provocata da virus o batteri e spesso compare come una conseguenza delle infezioni delle vie respiratorie superiori. Questo accade perché batteri e virus possono muovere attraverso la tuba di Eustachio, il canale tra l'orecchio medio e il naso che ha la funzione di equilibrare la pressione dell'aria presente all'interno dell’orecchio con quella esterna e di facilitare il drenaggio del muco dall'orecchio medio. È interessante sapere che l'otite media è una malattia tipica dell'infanzia: quasi tutti i bambini in età prescolare ne soffrono almeno una volta e, addirittura, poco meno della metà avrà almeno tre episodi di otite entro i primi tre anni di vita.
- L’otite interna invece è rara e coinvolge le strutture più profonde dell’orecchio, il labirinto per lo più ed è infatti più nota con il nome di “labirintite”. La causa scatenante non è ben nota, ma si tratta comunque di infezioni, reazioni allergiche o stress estremo.
Otite: Riconoscere i Sintomi
La sintomatologia varia a seconda della localizzazione dell’infiammazione:
- Otite esterna: si manifesta principalmente con dolore, prurito e sensazione di pressione interna all’orecchio; in alcuni casi può comparire una secrezione e talvolta febbre lieve.
- Otite media: in questo caso il dolore è intenso e pulsante, si avverte una riduzione della capacità uditive e, spesso, febbre. Nei più piccoli, che non sempre riescono a esprimere il proprio disagio, può manifestarsi con irritabilità, pianto frequente e difficoltà nel sonno.
- Otite interna: i sintomi in questo caso sono ben diversi, quali vertigini, perdita di equilibrio, nausea, e in alcuni casi, una sensibile riduzione dell’udito o acufene.
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Quanto Dura l’Otite? È contagiosa?
L’otite si manifesta in modo improvviso e tende a risolversi nel giro di pochi giorni, o in un massimo due settimane, in relazione alla tempestività del trattamento e alla gravità dell’infezione.
Ecco perché è fondamentale consultarsi subito con il proprio medico e rispettare tutte le prescrizioni nella cura, in modo da abbreviare la durata dell’otite e scongiurare possibili complicazioni.
Per proteggere gli altri familiari dall’infezione basta seguire le solite norme di igiene orecchio: l’otite, infatti, non si trasmette da persona a persona; sono invece i virus e i batteri che causano le infezioni respiratorie a diffondersi facilmente tramite tosse, starnuti o contatti diretti. Sarà sufficiente lavarsi regolarmente le mani e, quando opportuno, indossare una mascherina negli ambienti chiusi.
Antibiotico per l’Otite: Quali Precauzioni?
Il trattamento dell’otite spesso richiede l’impiego di antibiotici, dato che l’infezione è frequentemente batterica, soprattutto nel caso dell’otite media. Tuttavia, occorre osservare alcune precauzioni per garantirne l’efficacia e per evitare la resistenza batterica.
- Diagnosi accurata: non assumere antibiotici a caso, perché ne hai ancora la scatola in casa: solo il medico può valutare l’eventuale necessità di un trattamento antibiotico
- Assunzione regolare: è essenziale rispettare la posologia e completare l’intero ciclo, anche se i sintomi si attenuano prima del termine della terapia
- Uso corretto degli antibiotici topici: in caso di otite esterna, può essere prescritto un antibiotico in forma di gocce auricolari. È importante seguire scrupolosamente le istruzioni di applicazione, evitando un uso prolungato senza indicazione medica.
- Prevenzione delle recidive: una volta concluso il trattamento, si consiglia di adottare alcune buone abitudini per evitare ricadute, come proteggere l’orecchio dall’umidità e dall’uso improprio di bastoncini cotonati.
Per il controllo del dolore, i pazienti affetti da otite possono assumere analgesici ed antinfiammatori, che consiglierà certamente il medico, utili per velocizzare i tempi di guarigione.