Irritazioni da pannolino: cause, rimedi e prevenzione
Data Pubblicazione: 17/10/2022
Data modifica: 20/10/2022
Immagine di pvproductions su Freepik
L’irritazione da pannolino, detta più propriamente dermatite da irritazione, è una di quei problemi tipici che si riscontrano nella cura dei neonati: se hai figli piccoli sicuramente la avrai già riscontrata, o starai facendo di tutto affinché non accada. I sintomi tipici includono arrossamento, gonfiore e irritazione della cute, concentrati ovviamente nella zona del pannolino, che comprende l’area genitale, le natiche e la parte superiore delle cosce. L’irritazione da pannolino è un problema comune nei primi mesi di vita, ma non bisogna angosciarsi se capita: si tratta di qualcosa di semplice da gestire.
Cosa sono le irritazioni da pannolino e perché si verificano?
Le irritazioni da pannolino sono la manifestazione di una dermatite, cioè un’infiammazione cutanea. Come dicevamo in apertura, si tratta di un problema banale, ma cui bisogna prestare attenzione perché se trascurato può portare a complicanze legate alle infezioni da batteri o da funghi che possono insorgere.
È importante ricordarsi che l’irritazione è causata da un insieme di fattori, primo dei quali il fatto che la pelle dei neonati è estremamente delicata e quindi molto facilmente soggetta a irritazioni, specialmente nella zona coperta dal pannolino. Oltre a questo, nello scatenare l’irritazione, concorrono anche:
- Umidità e contatto con urine e feci: è soprattutto il contatto prolungato con urine e feci che può irritare la pelle, aggravato dal fatto che all’interno del pannolino si crea un ambiente umido
- Uso di prodotti aggressivi: salviettine umidificate con alcol o profumi possono peggiorare la situazione
- Cambi nell’alimentazione: alcuni cibi introdotti nello svezzamento possono alterare il pH delle feci, causando irritazioni
Come avrai capito, è proprio la combinazione di ambiente umido più il contatto con urine e feci che causa il grosso del problema: se il pannolino è cambiato troppo poco spesso, oppure si trascura l’irritazione, ecco allora che lo stesso ambiente caldo e umido può favorire la proliferazione di microorganismi, quali funghi o batteri.
Puntini rossi sul culetto del neonato: come riconoscere i segnali di un'irritazione
Quali segnali bisogna cercare per riconoscere l’irritazione da pannolino? I sintomi variano molto, partendo da un lieve rossore fino ad arrivare a vere e proprie lesioni cutanee. Generalmente ritroviamo:
- Arrossamento diffuso nella zona del pannolino
- Puntini rossi o vescicole
- Pelle secca, screpolata o gonfia
- Tutto questo unito a un disagio evidente nel bambino, con pianto o irritabilità al momento del cambio del pannolino
Se l’irritazione persiste per più di tre giorni o si notano segni di infezione (pus, febbre o peggioramento del rossore), è il momento di consultare il pediatra.
Immagine di freepik
Quali trattamenti possiamo usare per curare l’irritazione da pannolino?
Ci sono azioni che possiamo compiere subito per favorire la limitazione dell’irritazione da pannolino, dopodiché dovremo applicare una terapia: ci sono alcuni rimedi naturali che si possono applicare quando l’infiammazione è lieve, oppure esistono in commercio molte creme lenitive adatte alla situazione.
Iniziamo con le azioni corrette per alleviare rapidamente l’irritazione da pannolino:
- Cambiare frequentemente il pannolino per ridurre il contatto con sostanze irritanti
- Lasciare il bambino senza pannolino per alcuni minuti più volte al giorno, magari prolungando il momento del cambio
- Utilizzare pannolini traspiranti e della giusta misura per ridurre l’attrito
- Evitare salviettine aggressive e preferire lavaggi con acqua tiepida.
Come sfiammare il culetto di un neonato in modo rapido e sicuro?
Tra i rimedi naturali che possono aiutare a lenire e curare l’irritazione da pannolino troviamo:
- Amido di mais o bicarbonato di sodio: aiutano ad assorbire l’umidità e ridurre il rossore
- Olio di cocco: ha proprietà antibatteriche e lenitive
- Camomilla e calendula: infusi applicati con una garza possono aiutare a calmare l’infiammazione
- Bagni di avena: un bagno tiepido con farina d’avena aiuta a lenire la pelle irritata.
Curare con la crema lenitiva per bambini: come sceglierla e applicarla?
La scelta della crema lenitiva giusta è fondamentale per trattare e prevenire le irritazioni da pannolino. Le migliori creme contengono:
- Ossido di zinco: crea una barriera protettiva sulla pelle.
- Pantenolo o vitamina B5: favorisce la rigenerazione della pelle.
- Estratti naturali lenitivi: come calendula o camomilla, come abbiamo visto prima
Da evitare invece sono le creme che contengono profumi, parabeni o ingredienti aggressivi.
Applicare bene la crema è altrettanto importante che sceglierla bene. Per un’applicazione efficace ricordati di:
- Lavare delicatamente la zona con acqua tiepida e asciugare tamponando con un panno morbido
- Quando la pelle è asciutta, applicare uno strato sottile di crema: abbondare non serve a nulla
- Lasciare la pelle il più possibile all’aria prima di rimettere il pannolino.
Prevenire le irritazioni da pannolino: consigli utili per i genitori
Per evitare che la dermatite si ripresenti, segui queste buone pratiche:
- Cambia il pannolino ogni 2-3 ore o il prima possibile dopo la defecazione
- Usa pannolini di buona qualità, quindi traspiranti e con materiale
- Applica una crema protettiva ad ogni cambio per creare una barriera sulla pelle
- Evita detersivi aggressivi per il lavaggio di tessuti a contatto con la pelle del bambino
- Quando introduci nuovi alimenti presta attenzione ad eventuali reazioni cutanee.
L’irritazione da pannolino è un disturbo comune ma facilmente gestibile con i giusti accorgimenti. Prevenzione, utilizzo di prodotti delicati e attenzione alla pelle del bambino sono le chiavi per garantire il suo benessere.