Infezioni Vaginali: Conoscile e Prevenirle nel Periodo Estivo

Salute

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Infezioni vaginali d’estate: conoscerle per prevenirle

C’è un aspetto spiacevole dell’estate su cui non tutti – o meglio, tutte – sono ben informati: le infiammazioni e le infezioni vaginali, purtroppo, sono molto più frequenti e probabili in questo periodo rispetto a tutto il resto dell’anno.

Ma come mai? Se pensi al caldo, certamente questo è un fattore, ma non l’unico. Vediamo insieme di che si tratta e, soprattutto, come prevenirle.

Cosa sono le vaginiti e perché ci colpiscono

Le vaginiti sono infiammazioni che riguardano generalmente le pareti della vagina, ma che in alcuni casi si estendono anche alla vulva e alla cervice: càpita infatti che la normale flora batterica soffra di un’alterazione, non riuscendo più a proteggere la vagina dagli agenti esterni che causano infezioni.

A seguito di questo squilibrio della flora vaginale e, conseguentemente, dell’alterazione del pH che non è più sufficientemente acido per proteggere la vagina, ci sono quattro tipologie di agenti patogeni che attaccano il nostro organismo: batteri, funghi, virus e parassiti.

Ciascuno di questi causa vaginiti di tipo diverso, tra cui le più ricorrenti sono:

  • vaginite o vaginosi batterica: l’alterazione del pH vaginale provoca la diminuzione dei lactobacilli, e favorisce invece la crescita dei batteri dannosi, che provocano l’infezione
  • vaginite da funghi: alcuni funghi – tra cui il caso più frequente è quello della Candida Albicans – attecchiscono in questo ambiente poco protetto

I sintomi che si possono manifestare in presenza di infezioni sono: secrezioni vaginali alterate, più o meno abbondanti, a volte di odore sgradevole, a volte dense, vischiose o di aspetto biancastro (leucorrea); prurito, bruciore, irritazione, sia internamente (vaginale) sia sui genitali esterni (vulvare); escoriazioni e secchezza vaginale.

Quali sono le cause delle infezioni vaginali?

Fermo restando che la causa diretta è l’azione dell’agente patogeno, bisogna fare un passo indietro e comprendere quali sono le motivazioni per cui le nostre difese immunitarie si abbassano, quindi – in parole semplici – cosa va a disturbare l’equilibrio della nostra flora batterica.

Questo può accadere per molti motivi, tra cui:

  • alterazione ormonale: piuttosto frequente dopo la menopausa, è causata dagli squilibri ormonali
  • l’utilizzo di antibiotici: sono impattanti sull’equilibrio sia vaginale che intestinale, per questo i medici consigliano spesso di abbinare l’utilizzo di fermenti lattici
  • rapporti sessuali non protetti, dato che comportano un maggiore contatto con potenziali patogeni
  • l’utilizzo di prodotti che si rivelano irritanti per le mucose vaginali, quali: detergenti intimi, detersivi per lavatrice aggressivi, assorbenti, tamponi interni, spray vaginali, lavande, prodotti spermicidi. Naturalmente questo dipende dalla sensibilità specifica di ciascuna di noi
  • lo stress: grande catalizzatore di problemi, un forte stress o un periodo di stress prolungato incide sulle nostre difese immunitarie
  • una cattiva igiene intima: è opportuno utilizzare sempre un detergente intimo delicato che rispetti il pH della vagina (che varia tra 3,5 e 4,5) e sarebbe meglio cercare di mantenere sempre la pelle fresca e asciutta

Cominci a capire perché il caldo e le vacanze al mare possono essere un problema? Con il gran caldo estivo si suda inevitabilmente e, con addosso i costumi in tessuto sintetico, si crea un ambiente favorevole alla proliferazione dei patogeni; non parliamo poi di quando teniamo addosso costumi bagnati.

Ovviamente non poteva essere colpevole l’estate in sé, ma è importante sapere che le infezioni vaginali hanno così molta più probabilità di svilupparsi, in modo da potersi premunire per evitarle.

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Infezioni vaginali in estate: qualche accortezza per prevenirle

Avendo ormai bene in chiaro che i nemici da combattere sono caldo, umidità ed esposizione ai patogeni, sappiamo cosa fare (o non fare):

  • è meglio utilizzare biancheria di cotone, mettendo per un po’ nel cassetto tessuti tecnici e pizzi
  • limitare il più possibile l’uso dei salvaslip perché il clima caldo-umido favorisce il ristagno delle secrezioni vaginali e la proliferazione dei patogeni
  • dopo il bagno (sia in piscina che al mare) è bene risciacquare la zona intima con acqua dolce, per eliminare i residui di cloro, sale e sabbia
  • sempre dopo il bagno, cambiarsi il costume per avere indosso un tessuto asciutto
  • ancora, mai sedersi a bordo piscina o sulla battigia in spiaggia

Un ruolo importante, come sempre, lo gioca la nostra alimentazione: ricordati di mangiare molta verdura e frutta e limitare il consumo di carboidrati complessi (le tanto amate pizzette), perché questi favoriscono il disequilibrio della flora batterica.