Gestione dello Stress da Viaggio

Salute

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Immagine di stockking su Freepik

Arrivano le vacanze e finalmente il meritato riposo – o un’avventura in chissà che terra lontana – ci aspetta. Certe volte, tuttavia, tutta questa anticipazione potrebbe avere un effetto contrario e generare una certa ansia, un po’ di stress.

Purtroppo questo capita per tanti motivi – è la prima volta che si va in vacanza da soli, o si va più lontano del solito ecc. – ma spesso è perché le nostre aspettative sono molto alte quando si parla di vacanze. Tutti sentono di dover sfruttare ogni singolo giorno di vacanza al massimo, aspettandosi di passare soltanto magnifiche giornate in compagnia guardando il sole che tramonta in un orizzonte perfetto. La realtà, tuttavia, non prevede solo momenti perfetti, e in fondo è meglio così: vediamo come possiamo affrontare e ridimensionare lo stress da viaggio, in modo da goderci la nostra vacanza, a prescindere da come andrà.

Cos'è lo stress da viaggio e perché ci viene?

Le vacanze sono un momento grandemente atteso da ognuno di noi e le alte aspettative, come dicevamo, sono fonte sicura di stress, anche perché sempre legate a come ciascuno di noi affronta la vita e le situazioni che si presentano.

Indaghiamo la fonte dello stress, che può venirci per molte cause:

  • Una certa “mania del controllo”: sia che siamo così già nella vita di tutti i giorni, sia che desideriamo progettare la vacanza perfetta, sicuramente stiamo creando una fonte di ansia importante (rimedi per ansia lieve)
  • Sono spesso sottovalutati gli aspetti emotivi: magari si parte con un nuovo amore e non si sa come ci si troverà; al contrario se si parte con la famiglia non è detto che i rapporti siano idilliaci con tutti
  • Anche il budget a disposizione è spesso fonte di stress: sentirsi limitati nelle proprie scelte non è mai piacevole, in vacanza una riununcia di troppo per qualcuno può diventare fonte di amarezza
  • C’è anche chi soffre di paura di volare, o comunque non ama gli spostamenti troppo lunghi
  • Infine, se viviamo anche la vacanza nell’ottica della prestazione, nel senso che ogni momento deve essere perfetto, ben organizzato e sempre “al massimo”, molto probabilmente otterremo l’effetto contrario e vivremo la vacanza con grande malessere 
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Immagine di wayhomestudio su Freepik

Sintomi dello stress da viaggio

Quel senso di malessere e disagio, se non proprio ansia, che monta giorno per giorno in vacanza anziché diminuire: ecco il sintomo principale dello stress da viaggio. Tante volte non ce ne accorgiamo, perché lo attribuiamo piuttosto al periodo faticoso che ha preceduto la vacanza (un anno intero di lavoro, gli esami universitari…): in realtà, bisognerebbe comprendere si tratta della difficoltà di adattamento a una situazione nuova; la buona notizia è che è del tutto normale, e non va contrastata, ma accolta e poi superata.

Per ognuno di noi, questo disagio può esprimersi in maniera diversa: mal di testa, crampi addominali, battito accelerato sono solo alcuni degli esempi più frequenti.

Come superare lo stress da viaggio?

Per godersi finalmente le vacanze senza stress dobbiamo, in linea generale, accettare il cambiamento (per quanto piccolo possa essere, come un cambio di abitudini alimentari o di fuso orario) e venire a patti con noi stessi. In particolare:

  • rivedi le tue aspettative: se la vacanza torna ad essere “solo” un viaggio e non la risposta allo stress di un anno di vita, si ridimensiona l’aspettativa che abbiamo e la vivremo sicuramente molto meglio
  • al contrario, cerca di non pensare al giorno del rientro: l’ansia del ritorno al lavoro potrebbe guastarti gli ultimi giorni
  • va bene fare dei compromessi con i compagni di viaggio, ma cerca sin da subito, anzi da quando programmi il viaggio, di essere il più chiaro possibile su ciò che desideri fare
  • approfittare per un detox digitale, specialmente per quanto riguarda i social network: chi posta foto e video della propria vacanza tenderà ovviamente a darne una versione edulcorata, ma questo non ti aiuta nel gestire l’ansia da perfezione perché subire il confronto con gli altri è molto facile, anche se sappiamo che sono situazioni poco reali
  • come consiglio pratico, cerca di non tornare al lavoro subito il giorno dopo la fine della vacanza: prevedere un periodo di stacco, fosse anche solo un giorno, è molto utile per riabituarsi ai ritmi della quotidianità e a non passare dalla padella nella brace, subendo anche lo stress da rientro

Se non riesci a gestire la tua ansia e il malessere che si creano in vacanza nonostante questi consigli, allora è il caso di rivolgersi a un terapeuta, che ti aiuterà ad affrontare l’ansia da viaggio e imparare a gestirne i sintomi.