Controllo della pressione: come fare e valori di riferimento
Salute
Quando arriva l’estate, insieme ai molti lati positivi, purtroppo arrivano anche dei piccoli problemi di salute dovuti al caldo; chiaramente, le persone più fragili sono quelle da monitorare. Bambini e anziani, oltre ai malati, hanno una risposta poco efficiente al caldo e ai cambiamenti che opera sull’organismo: uno su tutti è il classico “calo di pressione”. Per questo motivo è bene tenere monitorato, più del solito, questo parametro, in modo da evitare mancamenti o comunque malessere per i nostri cari.
Come Misurare la Pressione
Innanzitutto, cos’è la pressione? È diversa dai “battiti”? facciamo un po’ di chiarezza.
Per “pressione” si intende l’intensità con cui il sangue scorre nei vasi sanguigni, in particolare nelle arterie, che portano il sangue dal cuore agli organi. Si considera “normale” una pressione tra i 100 e i 130 mmHg di massima e i 75-85 mmHg di minima.
Quando parliamo di “battiti” invece intendiamo la frequenza cardiaca, espressa nel numero di pulsazioni effettuate ogni minuto dal cuore che, contraendosi, pompa il sangue nel nostro corpo. Per un adulto in salute la frequenza cardiaca “normale” sta in un range tra 55/60 e 100 pulsazioni al minuto.
Entrambi questi parametri ci parlano dello stato di salute del nostro cuore: per misurarli si usa lo sfigmomanometro, meglio se scelto tra quelli automatici o semiautomatici da braccio. Se non sai come scegliere chiedi consiglio al tuo farmacista: saprà consigliarti uno strumento validato, affidabile e tarato sulle tue caratteristiche (ad esempio con un bracciale della giusta misura, o un display ben leggibile). Una volta scelto lo strumento, per misurare la pressione nel modo corretto:
- Scegli un momento in cui sei tranquillo e riposa per almeno 5 minuti prima di fare la misurazione
- meglio eseguire le misurazioni pressorie prima di colazione e di cena
- mettiti seduto, con la schiena ben appoggiata e il braccio disteso su un piano all’altezza del cuore
- mentre effettui la rilevazione ricordati di stare fermo e in silenzio, anche se ti verrà spontaneo parlare con chi ti aiuta, magari, a fare la misurazione
Tabella Valori Pressione: Quali sono i Valori Normali?
Una volta effettuata la misurazione ti chiederai se i tuoi valori sono nella norma. L’interpretazione dei dati raccolti spetta al tuo medico, ma puoi farti una prima idea riferendoti alla classificazione riportata nelle Linee guida 2018 dell’European Society of Cardiology (ESC) e dell’European Society of Hypertension (ESH), che leggiamo sul sito del Ministero della Salute. La pressione ha vari stadi: normale, alta e infine ipertensione. Questi stadi sono determinati in base alcuni range di valori:
- Pressione ottimale: massima <120 mmHg e minima <80 mmHg
- Normale: massima 120-129 e minima 80-84
- Pressione Alta: massima 130-139 e minima 85-89
- Ipertensione di grado 1: massima 140-159 e minima 90-99
- Ipertensione di grado 2: massima 160-179 e minima 100-109
- Ipertensione di grado 3: massima ≥ 180 e minima ≥ 110
- Ipertensione sistolica isolata: massima ≥ 140 e minima ≤ 90
Quando misurare la pressione
Misurare la pressione è un’operazione che si può compiere praticamente in ogni momento, non ci sono momenti in assoluto migliori di altri. Per decidere quando fare la misurazione, meglio tenere a mente queste linee guida, specialmente se dobbiamo mantenere l’osservazione per un certo periodo per poi riferire i risultati al proprio medico curante. Forse non lo sai, ma molte condizioni influenzano la pressione:
- non bere caffè e non fumare per 30 min prima della misurazione
- non fare attività fisica impegnativa nelle due-tre ore precedenti alla misurazione
- se prendi medicinali per la pressione, fai la rilevazione prima di assumerli
- misura la pressione almeno due volte di fila a distanza di pochi minuti: questo serve a eliminare quel po’ di ansia che si crea e può alterare i dati
- se devi fare rilevazioni per un certo periodo di tempo, cerca di fare le misurazioni nello stesso momento della giornata, e sempre nello stesso posto, in modo che le misure possano essere comparate tra loro