Come conservare il cibo: guida pratica per evitare sprechi
Data Pubblicazione: 17/10/2022
Data modifica: 20/10/2022
Foto di Helena Yankovska su Unsplash
Quante volte sarà capitato che, da un pranzo o una cena con amici e parenti ci si alza e molte pietanze sono ancora lì? Oppure, peggio ancora, non sono nemmeno mai approdate sulla tavola? Durante le feste, inevitabilmente, si prepara sempre più cibo del necessario; se non si è ecceduto troppo, però, non è il caso di farsene un cruccio, perché basta semplicemente riporre gli avanzi correttamente per poi consumarli nei giorni successivi.
Conservare bene il cibo non è solo una questione di praticità: significa rispettare le risorse, il tempo e l’energia di chi l’ha preparato, significa ridurre l'impatto ambientale legato agli sprechi. Ecco allora una guida pratica per aiutarti a gestire gli avanzi in modo efficiente e sicuro.
Il tempo è un fattore importante per la sicurezza alimentare
Dopo aver servito il pasto, è fondamentale essere tempestivi nel riporlo: sarebbe bene che gli avanzi fossero riposti in frigo o freezer entro le due ore da quando sono stati preparati. A temperatura ambiente, infatti, il cibo è un terreno fertile per molti batteri, cosa da evitare se non vogliamo buttarlo. Agisci così:
- Trasferisci gli avanzi in contenitori puliti e richiudibili, evitando che vengano a contatto con altri alimenti
- Lascia raffreddare i cibi caldi a temperatura ambiente prima di riporli in frigorifero.
È poi importante sapere anche che ogni tipo di alimento richiede accorgimenti specifici per preservare al meglio le caratteristiche organolettiche e la freschezza. Ecco alcune indicazioni utili:
- Carne e pesce cotti: possono essere conservati in frigorifero per un massimo di 3 giorni, oppure meglio congelarli subito (se non sono stati già decongelati)
- Pasta e riso: un trucco per evitare che diventino un “mapazzone” è aggiungere un filo d'olio, che aiuterà a mantenere una consistenza piacevole
- Dolci secchi o con creme: mantienili a temperatura ambiente in contenitori ermetici per preservarne la fragranza, mentre i dolci con creme vanno tenuti in frigo per garantirne la sicurezza
- Verdure cotte: conservale in frigorifero per massimo 3 giorni oppure congelale senza condimenti, per poterle utilizzare in diverse preparazioni future
- Creme e salse: specialmente se preparate con uova crude, vanno conservate in frigorifero e consumate a stretto giro, prestando attenzione a non lasciare posate sporche all’interno del contenitore per evitare contaminazioni.
Conservazione in frigorifero: come organizzare gli spazi?
Il frigorifero è essenziale per garantire che gli avanzi restino freschi, ma deve essere organizzato correttamente: una cattiva disposizione potrebbe compromettere tutti gli alimenti al suo interno, non solo gli avanzi. Ricordati di:
- Posizionare i cibi pronti e gli avanzi nei ripiani superiori, dove la temperatura è più costante, e dove non rischiano di contaminare gli altri prodotti
- Conserva carne e pesce crudi nei ripiani inferiori, all'interno di contenitori ben sigillati per evitare gocciolamenti e contaminazioni
- Usa contenitori ermetici in vetro o plastica per una migliore conservazione, preferendo materiali trasparenti per identificare rapidamente il contenuto.
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Il congelatore: allunga la vita degli avanzi
Quando non è possibile consumare gli avanzi entro pochi giorni, il congelatore è la soluzione migliore.
- suddividi gli alimenti in porzioni, singole o per un pasto per la famiglia intera, riducendo così il tempo che dovrai impiegare per scongelarli
- Usa sacchetti per alimenti o contenitori specifici per il congelamento, eliminando l'aria in eccesso per prevenire la formazione di brina
- Etichetta ogni contenitore con la data di congelamento e una descrizione del contenuto per tenere traccia di ciò che hai conservato
Ricorda poi che scongelare correttamente è altrettanto importante: trasferisci il cibo dal congelatore al frigorifero, non farlo scongelare a temperatura ambiente per evitare la proliferazione batterica.
Conservazione sottovuoto: un investimento utile
Oltre alla normale conservazione in frigorifero, c’è anche un’ulteriore opzione: quella del sottovuoto. Si tratta di una tecnica sempre più apprezzata perché permette di ridurre gli sprechi e migliorare l'efficienza in cucina, specialmente quando in casa si è da soli o in coppia. La macchina del sottovuoto, infatti, elimina l'ossigeno dalla confezione che contiene il cibo, rallentando così la crescita batterica (non c’è aria) e preservando il sapore; i cibi si possono poi conservare sia in frigo che in congelatore.
Questo metodo è particolarmente utile per chi prepara grandi quantità di cibo, consentendo di organizzare pasti pronti senza rinunciare alla qualità. Ad esempio, chi vive solo raramente cucina un arrosto o comunque un pasto voluminoso, perché dovrebbe poi mangiarlo per tutta la settimana; lo stesso vale per salumi o formaggi. Utilizzando il sottovuoto questi alimenti dureranno a lungo, facilitando così la gestione della spesa e del frigorifero.
Creatività in cucina: come ti reinvento gli avanzi
Gli avanzi possono diventare un'opportunità per esprimere creatività in cucina, trasformandosi in nuovi piatti deliziosi. Con un po' di inventiva, ogni ingrediente può essere riutilizzato con gusto:
- Carne arrosto: tagliala a fettine sottili per arricchire insalate, farcire panini o preparare un saporito ragù
- Verdure cotte: frullale per creare vellutate calde, oppure usale come ripieno per torte salate
- Dolci avanzati: riutilizzali per creare nuovi dessert, come il tiramisù con pandoro ormai sdoganato in tutte le case.
Conservare gli avanzi nel modo giusto è un gesto semplice ma significativo, che aiuta a ridurre gli sprechi e a garantire la sicurezza alimentare. Seguendo queste indicazioni, potrai prolungare la vita del cibo e sfruttare al meglio ogni ingrediente, continuando a godere dei sapori delle feste anche nei giorni successivi.