Colesterolo: un elemento utile per il nostro organismo o un pericolo?
Data Pubblicazione: 17/10/2022
Data modifica: 20/10/2022
Immagine di freepik
Il colesterolo è un tipo di lipide (grasso) presente nel sangue e svolge un ruolo fondamentale per la costruzione di cellule sane perché è una componente essenziale della membrana cellulare; è indispensabile anche per la sintesi degli ormoni tiroidei e la produzione di vitamina D. Ma allora perché tutti ne parlano come qualcosa di pericoloso? Perché quando i suoi livelli sono troppo elevati, in particolare di quello “cattivo” può diventare un fattore di rischio per la salute cardiovascolare: il colesterolo infatti può depositarsi sulle pareti delle arterie, aumentando il rischio di aterosclerosi. Vediamo come monitorarlo, quali sono i valori da tenere sotto controllo e quali strategie adottare per mantenerlo nei limiti.
Colesterolo LDL: qual è il colesterolo cattivo e perché monitorarlo?
Nel linguaggio comune si parla spesso di colesterolo “buono” e “cattivo”, ma sei sicuro di sapere bene di che si tratta? Qui di seguito troverai le voci che spesso troviamo nei risultati delle analisi del sangue, così da capire meglio di cosa si parla:
- Colesterolo totale: è il totale del lipide che si trova nel nostro organismo, sia assunto con la dieta sia sintetizzato dal fegato
- Colesterolo HDL: detto anche “colesterolo buono”. In generale, il colesterolo deve legarsi ad altri elementi che creano strutture molecolari chiamate lipoproteine per essere trasportato nel circolo sanguigno: in questo caso è trasportato dalle lipoproteine ad alta densità (High Density Lipoprotein) dalle zone periferiche dell’organismo al fegato per essere metabolizzato. Più alto è il suo valore e più si è protetti da un eventuale rischio cardiovascolare perché ciò significa che meno colesterolo si accumulerà a livello delle arterie
- Colesterolo LDL: definito anche come “colesterolo cattivo”, qui è trasportato in circolo dalle lipoproteine a bassa densità (Low Density) dal fegato (dove viene prodotto) alle arterie. Ecco che l’arcano del colesterolo si chiarisce: più alta è la concentrazione di colesterolo LDL maggiore sarà il rischio di deposito lungo le pareti delle arterie e quindi aumenterà il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari
Colesterolo LDL: valori normali per età e quando preoccuparsi
Quindi, quali sono i valori “normali” che dobbiamo verificare con gli esami del sangue? Il valore del colesterolo LDL è ovviamente quello su cui concentrarci, ma bisogna sapere che varia in base all'età e alla presenza di altri fattori di rischio:
- Adulti sani: inferiore a 100 mg/dL
- Persone a rischio cardiovascolare moderato: inferiore a 70 mg/dL
- Persone con alto rischio cardiovascolare (ad esempio, chi ha già avuto un infarto): inferiore a 55 mg/dL
- Bambini e adolescenti: inferiore a 110 mg/dL
Valori superiori a 160 mg/dL sono considerati elevati e richiedono un intervento, soprattutto se associati ad altri fattori di rischio.
Immagine di freepik
Colesterolo alto: cause, sintomi e rischi per la salute
Il colesterolo alto può essere dovuto a diverse cause, alcune su cui non si può agire mentre altre sono modificabili:
- Predisposizione genetica (ipercolesterolemia familiare)
- Malattie metaboliche (diabete, ipotiroidismo, sindrome metabolica)
Si tratta di condizioni non modificabili, che bisogna però tenere sempre presente perché rilevanti nella salute in generale dell’organismo e in particolare per l’apparato cardiocircolatorio. Quella modificabili invece riguardano il nostro stile di vita:
- Dieta ricca di grassi saturi e acidi grassi trans (si trovano specialmente in fritti, prodotti industriali)
- Sedentarietà
- Sovrappeso e obesità
- Fumo e alcol
Ecco perché alimentarsi secondo la dieta mediterranea e fare attività fisica con la giusta frequenza possono cambiare completamente lo scenario: si eliminano così gran parte dei fattori di rischio, o si limano quando ci sono condizioni concomitanti.
Farmaci per il colesterolo: statine e rimedi naturali
Oltre a migliorare lo stile di vita in generale, esistono rimedi naturali che possono aiutare a ridurre il colesterolo LDL:
- Alimenti ricchi di fibre solubili: avena, legumi, mele e agrumi aiutano a ridurre l'assorbimento del colesterolo
- Grassi buoni: pesce ricco di omega-3 (salmone, sgombro), frutta secca (noci, mandorle), olio extravergine d'oliva
- Steroli vegetali: presenti in alcuni alimenti arricchiti, bloccano l'assorbimento del colesterolo
- Tè verde: ricco di antiossidanti, aiuta a migliorare il metabolismo lipidico
- Aglio: noto per il suo effetto benefico sulla circolazione e la riduzione del colesterolo.
Se dieta ed esercizio non bastassero, il medico potrebbe prescrivere dei farmaci per ridurre il colesterolo:
- Statine: bloccano la produzione di colesterolo nel fegato e riducono il rischio cardiovascolare. Sono il farmaco più utilizzato, hanno effetti collaterali limitati ma comunque presenti
- Ezetimibe: limita l'assorbimento intestinale del colesterolo
- Inibitori PCSK9: riducono drasticamente il colesterolo LDL nei casi più gravi.
Integratori per il colesterolo: quali scegliere e come usarli
Chi ha livelli di LDL moderatamente elevati o desidera tentare la strada del supporto naturale prima di approcciarsi ai farmaci può introdurre nella sua dieta alcuni integratori per combattere il colesterolo, ovviamente sempre sotto controllo medico. Tra i più efficaci troviamo:
- Riso rosso fermentato
- Omega-3: abbassa i trigliceridi e migliora il profilo lipidico
- Steroli vegetali: bloccano l'assorbimento del colesterolo nell'intestino
- Coenzima Q10: spesso associato alle statine per contrastare gli effetti collaterali muscolari.
Il riso rosso fermentato, oggi molto conosciuto anche in occidente, è un ritrovato della medicina tradizionale cinese: attraverso la fermentazione causata dall’agente fungino Monascus Purpureus (da cui il nome del riso rosso) il riso si arricchisce di un gruppo di sostanze chiamate “Monacoline”, a cui è stata scientificamente attribuita una spiccata capacità di abbassare il colesterolo. Proprio per questa sua azione così efficace, è controindicata l’assunzione contemporanea di Riso rosso fermentato e Statine.
Mantenere sotto controllo il colesterolo LDL è fondamentale per prevenire problemi cardiovascolari. Il consiglio è di modificare il proprio stile di vita, rendendolo più sano, e consultare il medico o il farmacista per scegliere la strategia più adatta alle proprie esigenze di salute, eventualmente usando integratori o farmaci.