Come scegliere la crema solare? Tutti i fattori per scegliere bene

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Scegliere la crema solare è qualcosa che facciamo ogni anno, in maniera più o meno casuale, valutando magari prezzo e marca. Certamente si tratta di due fattori importanti per scegliere bene, ma non gli unici e nemmeno i principali: e quali sarebbero? ci chiederai.

Adesso te lo raccontiamo, ma ricorda – qualsiasi crema tu scelga – di metterla in maniera abbondante e ben più di una volta al giorno, in modo che faccia davvero il suo effetto protettivo.

Come scegliere la crema solare? Orientiamoci tra SPF e formulazioni

Per scegliere quale crema comprare, dobbiamo prima capire come funziona. Le creme solari, infatti, ci proteggono dai raggi UV che possono dare luogo a effetti negativi anche molto spiacevoli, come i melanomi e i tumori della pelle in generale; i raggi solari, per quanto qui ci interessa, si dividono in UVA e UVB: i raggi UVB si fermano agli strati superficiali della pelle, mentre i raggi UVA penetrano più in profondità, arrivando negli strati più interni della pelle, creando i problemi più seri.

Ora possiamo comprendere meglio il fattore di protezione solare, cioè il famoso SPF: questo numero indica la capacità del prodotto di filtrare i raggi UVB, ovvero quanti raggi “lasciano passare”; per capire quindi la protezione assicurata da una crema, sappiamo che dobbiamo calcolare 1 raggio ogni TOT, dove questo valore è indicato dal SPF. Ad esempio, le creme con SPF 50 sono in grado di bloccare il 98% dei raggi UVB, dato che ne fanno passare uno su cinquanta.

Per quanto riguarda i raggi UVA, invece, la regolamentazione vigente prevede che ogni crema offra protezione per un valora di almeno ad 1/3 dell’SPF dichiarato in etichetta.

Quindi, in base al nostro fototipo ora siamo pronti a scegliere la crema giusta: il fototipo è l’insieme dei nostri caratteri di capelli, occhi e pelle; in maniera informale possiamo definirlo un po’ come la descrizione dei nostri colori.

I fototipi sono di 6 tipologie, dal tipo 1 di chi ha la pelle color latte, occhi chiari e capelli rossi fino al tipo 6 di chi ha pelle e occhi scuri e capelli neri: in base a queste corrispondenze possiamo decidere se utilizzare una protezione solare più o meno alta.

  • Fototipo 1 e 2: chi ha pelle chiara o lattea, occhi azzurri o verdi, capelli biondi o rossi dovrebbe utilizzare sempre una protezione molto alta, quindi con SPF 50
  • Fototipo 3: corrisponde a chi ha pelle chiara, ma occhi e capelli castani. Chi ha queste caratteristiche deve iniziare l’esposizione al sole con una protezione alta e poi diminuire fino a un SPF 30 nei giorni successivi
  • Fototipo 4: per chi ha pelle olivastra, occhi scuri e capelli bruni si può partire già da un fattore SPF 30 e poi calare il livello di protezione nei giorni successivi
  • Fototipo 5 e 6: identificano chi ha occhi scuri, capelli neri e pelle olivastra o scura. In questi casi è sufficiente una protezione bassa, ma consigliamo comunque di non scendere sotto il fattore SPF 15 nei primi giorni di esposizione
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Il trucco in più: fai sempre attenzione alla scadenza della crema solare

Ma la crema solare che utilizzerai quest’anno, quando l’hai comprata? Ma soprattutto, quando l’hai aperta?

È molto importante far caso a quando si apre un prodotto cosmetico (certo, vale anche per trucchi e creme di ogni genere) perché la sua validità non è eterna, ma anzi molto spesso non va oltre i 12 mesi dall’apertura. Per comprendere se possiamo continuare a usare la crema che già abbiamo in casa, basta cercare la sigla PAO (che significa proprio period after opening) sulla confezione e vedere di fianco quanti mesi sono indicati: per evitare i dubbi, un trucco semplice da applicare è quello di segnare sulla confezione la data di apertura, così da ricordarselo senza possibilità di errore. Dopo i mesi indicati la crema non diventerà un problema per la nostra pelle, ma inizia a calare di efficacia fino poi a non averne alcuna.

Piccola nota per gli amanti dell’abbronzatura: mettere la crema solare non è un limite alla vostra tintarella, perché – come abbiamo visto – comunque un raggio solare ogni TOT passa lo schermo della crema e arriva alla nostra pelle. Ci permette anzi di abbronzarci in modo sicuro, più lento ma in maniera più duratura nel tempo.